La via della fede

Ancona – Museo diocesano “Mons. Cesare Recanatini”

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Ancona – Museo diocesano “Mons. Cesare Recanatini”


047 Arazzo Rubensiano, Istituzione dell'Eucarestia, XVII secolo®Museo diocesano
047 Museo diocesano, Croce astile, XV secolo®Museo diocesano
047 Museo diocesano, esterno®Museo diocesano
047 Museo diocesano, interno®Museo diocesano
047 Museo diocesano, sala arazzi®Museo diocesano (1)
47 Sarcofago di Gorgonio, IV secolo®Museo diocesano (1)
047 Grabriele Ferretti in Estasi, beato francescano, olio su tela del XVI secolo®Museo diocesano
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Archivio Fotografico Iat Gubbio

Dal 1952 si trova nell’ex palazzo arcivescovile e permette di conoscere i venti secoli di storia cristiana della città, attraverso materiale proveniente dalla Cattedrale di San Ciriaco e da altre chiese di Ancona.

ORIGINI
Il primo nucleo del museo, denominato delle Antichità Cristiane, nasce nel 1834, e comprende materiali provenienti dai lavori di ripristino della Cattedrale e da altre chiese anconetane.
La raccolta viene spostata in alcune stanze del Vescovado dopo il restauro del Duomo, nel 1952, dove rimane fino al 1972 quando un forte terremoto lesiona il palazzo.
Riapre solo nel 1993, ampliato e riordinato; nel dicembre del 2004 un cedimento della falesia sottostante porta a una nuova chiusura.
Viene restituito al pubblico nel 2008, accuratamente messo in sicurezza e completamente ristrutturato, insieme al chiostro, accogliendo nuovamente le opere cui se ne sono aggiunte numerose altre.

LE COLLEZIONI
Il museo si sviluppa su due piani, con al piano terra i reperti dei primi secoli del cristianesimo ad Ancona, mentre al primo piano si trova la piccola pinacoteca del museo.
Le opere, distribuite in 18 sale, sono sistemate seguendo sia un iter cronologico che raggruppamenti tematici.
In totale sono presentate oltre 460 opere fra complessi scultorei, frammenti lapidei, iscrizioni, pergamene, preziosi tessuti e arazzi, una raccolta di numismatica, oreficeria, terrecotte, tavole e tele dipinte.
Da segnalare: il sarcofago di Gorgonio, del IV secolo; l’Evangeliario di San Marcellino, del VI secolo; il drappo in seta di San Ciriaco, del X secolo; il pluteo in pietra del XII secolo; il Tesoro della Cattedrale; le tavole dipinte di scuola marchigiana del XV secolo.

GLI ARAZZI DI RUBENS
Notevoli sono poi quattro arazzi fiamminghi, tessuti sui cartoni preparatori di Pieter Paul Rubens – realizzati fra il 1632 e il 1650 dalla manifattura Raes di Bruxelles – disegnati per la Confraternita del Santissimo Sacramento, e conservati originariamente nella loro chiesa.
Tutti e quattro hanno dimensioni notevoli – oltre 5 metri d’altezza e 3,50 di lunghezza – e raffigurano i principali eventi religiosi del calendario liturgico cattolico; venivano esposti per pochi giorni l’anno, in occasione della festività rappresentata, e questo ha permesso di mantenere la vivezza dei colori e il buono stato di conservazione, eccezionale per dei tessuti così antichi.

OPERE FRANCESCANE
Legato alla storia francescana è il dipinto del Beato Gabriele Ferretti in estasi – una grande figura di francescano, dell’Ordine dei Minori Osservanti, morto nel 1456 – olio su tela realizzato tra il XVI e il XVII secolo, copia con varianti del dipinto su tavola del pittore veneziano Carlo Crivelli, oggi alla National Gallery di Londra); anche il sarcofago sono conservati nel Museo Diocesano di Ancona; il corpo è nella chiesa di San Giovanni Battista a Capodimonte di Ancona.
Da segnalare anche l’olio su tela dell’ Immacolata Concezione e Santi, di Filippo Bellini, 1577; ai lati sono due personaggi francescani, San Francesco e San Bonaventura.

LA SEDE
La collocazione del Museo è senz’altro prestigiosa, perchè il Palazzo è, insieme all’adiacente Cattedrale romanica di San Ciriaco, la testimonianza e il simbolo degli splendori della città di Ancona.
E’ stata infatti la sede della Magistratura cittadina fino al XI secolo, per divenire poi abitazione vescovile fino alla fine del Settecento; nel 1464 tra le sue mura viene ospitato Papa Pio II, che aveva organizzato una crociata contro i turchi, estremo tentativo di difendere la cristianità di Costantinopoli, ma era già malato e muore poco dopo, proprio qui.

ATTIVITA’ SUL TERRITORIO
Il Museo, attivo sul territorio, organizza itinerari tematici per famiglie, adulti, gruppi di catechesi, attività didattiche per scuole di ogni ordine e grado, aperture serali, mostre, concerti e conferenze. Tutto questo allo scopo di rendere sempre più viva e vicina al pubblico l’istituzione museale che quindi non ha esclusivamente una funzione conservativa, ma deve prevalere quella pastorale che è la ragione prima per cui è stata fondata.

Dettagli

ITINERARIO:
La via della fede

COME ARRIVARE:
Statale 16
ORARI DI APERTURA Novembre-marzo 10-12.30 / 15-18 sabato e domenica Aprile-ottobre 10-12.30 / 16-19 Sabato e Domenica BIGLIETTI Ingresso libero con visite guidate Visite guidate anche fuori dell’orario di apertura del Museo per Scuole di ogni ordine e grado, Insegnanti (per la presentazione dell’offerta didattica) e Gruppi e organizzazioni Visita tattile per non vedenti

CONTATTI:
Telefono: 3208773610
Email: museo.ancona@diocesi.ancona.it
Sito web: www.museodiocesanoancona.it