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Aspromonte – I Musei del Parco
Descrizione
1) Bagaladi: Museo dell’Olio – Porta del Parco
2) Bova: Museo Civico di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte
3) Bova: Museo Agro pastorale dell’area ellenofona
4) Cittanova: Museo Civico di Storia naturale
5) Gerace: Museo Diocesano
6) Scido: Museo della Civiltà contadina
7) Reggio Calabria: Museo Archeologico Nazionale
8) Mammola: Musaba Museo Santa Barbara
MUSABA, “highlight” nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, è una sorgente d’arte nuova che coniuga lo stile di vita delle botteghe rinascimentali e il dinamismo dei crocevia internazionali dei nostri tempi, grazie alla ricerca di un’armonia arte-architettura-paesaggio e di un dialogo significato-colore-forma.
Il sito sorge su un promontorio che la cui storia risale all’VIII/VI secolo.
MUSABA oggi è: un Parco-Museo-Laboratorio VIVO nel perfetto equilibrio tra opera d’arte e ambiente con opere monumentali site-specific, giardini ed orti mediterranei (sette ettari). Un Museo: Le rovine dell’antico complesso del XII secolo sono oggi un museo d’arte contemporanea (1500 mq) nato dal restauro iniziato nel 1969. Il Sogno di Giacobbe, realizzato da Nik Spatari nel 1990-94 e dedicato a Campanella, utopista della Città del Sole, e a Michelangelo, “l’astronauta della Sistina.” Un’opera lunga 14 metri, larga 6, alta 9, che si estende nell’abside e nella volta, dell’ex chiesa di Santa Barbara. La nuova ala annessa al museo, chiamata “Rosa dei Venti” (500 mq), e costruita con pietre antiche recuperate dalle rovine dell’ex complesso, travi e legname dei vicini boschi, pavimenti in legno e rivestimenti copertura, interno/esterno con ceramiche ipercolorate.
La Foresteria (950 mq) realizzata da Spatari nel 2004-2008, il suo capolavoro di arditezza architettonica. Il Mosaico, un’opera musiva monumentale di 1000 mq estesa per tutto il chiostro della Foresteria e espressione della pienezza dell’arte di Spatari. La Collezione con più di 2000 opere dagli anni 40 a oggi.