La via di Francesco

Colombella – Convento della Santissima Pietà del Farneto

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Colombella – Convento della Santissima Pietà del Farneto


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012 Convento SS Pietà del Farneto, chiesa affreschi®OFM
012 Convento SS Pietà del Farneto, chiostro, pozzo®OFM
012 Convento SS Pietà del Farneto, cappella di San Francesco®OFM
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Archivio Fotografico OFM

Residenza dei Frati Minori dell’Umbria, si trova su una collina circondata da un bosco di querce, donata a Francesco nel 1218 dai benedettini del vicino monastero di San Giustino, forse in seguito alla guarigione del loro abate da parte del Santo.

ORIGINI
Farneto, a circa 14 chilometri da Perugia, sulla antica via Eugubina, doveva essere un piccolo ospizio rurale o “Grangia”, come venivano chiamati questi ospizi appartenenti ai monasteri.
San Francesco ha attraversato più volte questo territorio, e la calma e la serenità che qui si respirano dovevano piacergli molto.
Infatti ci torna spesso e amava stare qui in preghiera, in particolare in una piccola cappella nel bosco, di epoca medioevale, annessa al convento e ancora oggi conservata.
Una comunità francescana ha sempre vissuto a Farneto, sin dal Duecento, e l’edificio conventuale è cresciuto con i frati lungo i secoli, passando per la riforma dell’Osservanza, nel Quattrocento, fino all’aggiunta del braccio verso il bosco, per accogliere i ragazzi del Collegio Serafico, presenti qui dalla fine dell’Ottocento sino agli anni Sessanta.

GLI EDIFICI
Dell’antico complesso restano pochissime tracce, come un braccio del primitivo convento, probabilmente del secolo XIII, chiamato “dormitorio di San Francesco”, con una cella che si dice abitata dal Santo e adattata ora a cappella interna.
Nel XV secolo San Bernardino da Siena fa costruire una nuova ala e nel 1705 viene costruito l’ospizio per il ricovero dei poveri e dei mendicanti.
Un nuovo dormitorio per i frati risale al 1778.
Nel 1762, lungo il viale d’accesso al convento, sono costruite delle piccole edicole per le tappe della Via Crucis, completamente restaurate nel 1904.

ANEDDOTI
Alcune tracce del passaggio del Santo sono state consegnate dalla tradizione, a testimonianza della grazia di Dio che l’accompagnava.
Ad esempio, un tronco di cipresso, ora inaridito e spostato sulla destra della chiesa, è quanto resta di un bastone che Francesco, volendo provare lo spirito di obbedienza di un frate, gli comanda di piantare e innaffiare; l’ubbidienza del frate dà i suoi frutti e il bastone cresce diventando un imponente cipresso dalla forma insolita: non aveva cioè la solita punta a cono, ma la sua chioma in alto, era come quella di un pino dai rami contorti e filamentosi.
Un’altra storia ha come protagonista lo “scoglio di San Francesco”: un giorno il Santo, assorto in preghiera, venne incalzato dal demonio che voleva buttarlo giù per un fosso; per resistere alla tentazione, Francesco si aggrappa con tutta la sua forza a un masso, che al suo tocco si ammorbidisce, lasciando impresse le impronte delle sue mani e delle le ginocchia.

 

 

Dettagli

ITINERARIO:
La via di Francesco

COME ARRIVARE:
Via del Convento, 18, Colombella, località Farneto
Statale 3 bis, Uscita Bosco
ORARI DI APERTURA Su prenotazione

CONTATTI:
Telefono: 075 603113
Email: farneto@assisiofm.it
Sito web: www.assisiofm.it

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