La via di Francesco

Gubbio – Chiesa e Convento di San Francesco

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Gubbio – Chiesa e Convento di San Francesco


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Archivio Fotografico Iat Gubbio

Complesso costruito a pochi anni dalla morte del Santo, nel sito dove erano le case, il fondaco e gli orti della famiglia di Giacomo Spadalonga, amico conosciuto in prigione a Perugia, che nell’inverno 1206 gli offre accoglienza, cibo e vestiario.

VIAGGIO DI FRANCESCO
Esistono varie teorie sulla scelta di andare a Gubbio, forse per la presenza di molti ospedali, ospizi e luoghi di accoglienza dei più poveri, la cui esistenza indicava la singolare “pietas” dei cittadini; oppure proprio per andare dall’amico Giacomello Spadalonga; ultima, ma non per importanza, la fama di Sant’Ubaldo, vescovo di Gubbio e grande riformatore della chiesa, morto una cinquantina d’anni prima.
Il convento e la monumentale chiesa di San Francesco si trovano nella parte bassa di Gubbio, e sono è strettamente legati alla famiglia Spadalonga, la ricca famiglia di mercanti che nell’inverno del 1206 offrì accoglienza, cibo e un vestito a Francesco, o meglio una tunica fatta di una stoffa povera e rozza, di color grigio, che rappresenterà il primo abito dell’Ordine francescano.

IL CONVENTO E LA CHIESA
Il complesso è stato costruito a pochi anni dalla morte del Santo, proprio dove sorgevano un tempo le case, il fondaco e gli orti della famiglia Spadalonga; in particolare la tradizione indica da sempre come la casa degli Spadalonga sia presso l’attuale sagrestia della chiesa, ipotesi che sembra avvalorata da scoperte archeologiche.
Il convento, definito Centocelle per la sua ampiezza, si articola in due chiostri (chiostro maggiore e chiostro della pace) ed è costruito attenendosi ai dettami della povertà, razionalità, funzionalità.
Accanto viene edificata la chiesa, con tre navate absidate, che era già aperta nel 1256 quando papa Alessandro IV concede¬va cento giorni di indulgenza a che vi facesse visita durante le feste di San Francesco, di Sant’Antonio e di Santa Chiara.
Ma al completamento si arriva probabilmente solo alla fine del secolo, considerando che nel 1291 il primo papa francescano, Niccolò IV, concedeva indulgenze a quanti avessero contribuito all’ultimazione dei lavori.
La facciata è però rimasta incompiuta, ma conserva un bel portale gotico e una cornice ad archetti pensili sovrastata da un piccolo rosone.
Nel secolo XVIII la chiesa subisce un rimaneggiamento radicale, per adeguarsi ai nuovi canoni estetici barocchi, con la chiusura totale delle absidi, l’erezione di numerosi altari laterali, il mascheramento della primitiva copertura a capriate e la scomparsa di pregevoli affreschi didascalici.
Il convento è soppresso nel 1860 e adibito a sede di uffici governativi. I frati, che continuano comunque officiare la chiesa, già nel 1870 ottengono alcuni vani, e altri in anni successivi.
La restituzione dell’intero complesso avviene fra 1956 e 1960.

 

Dettagli

ITINERARIO:
La via di Francesco

COME ARRIVARE:
Piazza dei Quaranta Martiri, 7c
Uscita Gubbio


CONTATTI:
Telefono: 075 9273460 I Frati Minori Conventuali ospitano nella foresteria del convento i pellegrini che percorrono il sentiero francescano. Telefono 370 3490485.
Email: accoglienzasanfrancescogubbio@gmail.com
Sito web: