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Le Marmitte dei Giganti: viaggio lungo le strade Anas delle Marche

Le Marmitte dei Giganti: viaggio lungo le strade Anas delle Marche

Le Strade del Cuore di Anas: Le Marmitte dei Giganti. Itinerario da Fossombrone al Valico di Bocca Trabaria lungo la SS 73 bis “di Bocca Trabaria”

Viaggio lungo le strade Anas delle Marche

Nel grande canyon la scultura di roccia da Fossombrone al Valico di Bocca Trabaria: SS73 bis di Bocca Trabaria

Viaggio lungo le strade Anas delle Marche

Da Fossombrone al Valico di Bocca Trabaria

Viaggio lungo le strade Anas delle Marche

SS 73 bis

L’entroterra delle Marche è perfetto per essere scoperto in sella alla propria moto. Si parte da Fossombrone, centro della provincia di Pesaro e Urbino. Qui si può passeggiare lungo corso Garibaldi, visitare la Chiesa di San Filippo, ammirare lo splendido Ponte della Concordia, fare un tour della Casa Museo Quadreria Cesarini e lasciarsi conquistare dal panorama dal Colle dei Cappuccini. Da non perdere il canyon marchigiano, alto trenta metri, dove apprezzare le Marmitte dei Giganti, che si scorgono anche dal ponte di Diocleziano a San Lazzaro di Fossombrone. Le Marmitte sono morfosculture prodotte nei secoli dall’erosione fluviale. A questo punto si è pronti per salire in moto e partire. Il primo centro che si incontra, a sud-ovest di Fossombrone è Calmazzo, che dista appena 5,7 chilometri.

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Urbino

Da Calmazzo si punta a Canavaccio, poco più a nord, a 5,3 chilometri, da percorrere sulla strada statale 73 bis che vi farà compagnia per il resto della gita. Dopo uno stop magari per fare rifornimento, riprendete la statale, la prossima è una tappa d’eccellenza, la stupenda città di Urbino, a 8,7 chilometri di distanza, che scorgerete già prima di arrivare. Culla del Rinascimento, con il suo centro storico Patrimonio mondiale dell’Unesco, è uno splendido balcone su tutto il Montefeltro.

Visitate il Palazzo Ducale con la sua Galleria Nazionale delle Marche che custodisce opere di Raffaello, Piero della Francesca, Tiziano, Paolo Uccello e tanti altri, poi fate tappa al duomo, al museo Diocesano Albani, all’Oratorio di San Giovanni Battista e, ovviamente, alla Casa natale di Raffaello. Se tanto camminare stimola la fame, ecco che potrete fermarvi all’Osteria kmo per bere un buon bicchiere di vino e assaggiare la gustosissima crescia sfogliata di Urbino. Per una sosta d’eccellenza ci sono le belle camere della Tenuta Santi Giacomo e Filippo.

Appena sette chilometri, di cui cinque di curve, separano Urbino dalla frazione di Montesoffio. Si procede spediti, e senza particolari intoppi sul percorso, verso la prossima località segnata sulla vostra cartina: Urbania, che dista appena 9,3 chilometri, di cui 8 di curve proprio sul tratto iniziale. Sarete circondati dal verde della vegetazione e scorgerete di tanto in tanto i campi coltivati. Si passeggia in piazza San Cristoforo, davanti al Palazzo Ducale, che ospita il Museo Civico, si visitano la cattedrale, dedicata a San Cristoforo, e l’ex Palazzo Vescovile. Fermatevi alla macelleria Nova Gs che vende carni locali, squisiti salumi e l’imperdibile tacchinella ripiena di tartufo. L’avventura con la vostra due ruote non è finita qua: ad attendervi, a dieci chilometri da Urbania, ecco Sant’Angelo in Vado, raggiungibile con una strada dove vige il limite di 50 km/h. Tra ottobre e novembre vi si tiene la frequentata Mostra del Tartufo Bianco (www.mostratarufo.it): sono molti quelli che scelgono di raggiungere la fiera in moto. Si comincia a salire di altitudine, affidandosi ancora una volta alla strada statale 73 bis e seguendo le indicazioni per Mercatello Sul Metauro, al quale si arriva con un tragitto sostanzialmente lineare. Dopo Mercatello, e prima della successiva tappa, incontrerete Borgo Pace, un comune dove la terra è ricca di potassio e magnesio, e dove si coltiva la patata di Sompiano, una varietà a pasta bianca e rossa, ovale.

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Scorci del prestigioso edificio di Urbania, sede del Museo Civico

L’ultimo week-end di agosto, da alcuni anni, si celebra la Festa della Patata Rossa durante la quale si cucinano gli ottimi gnocchi al sugo di anatra e il famoso Crostolo di Sompiano. Si guarda già avanti, verso Lamoli, distante circa nove chilometri da Mercatello: il paesaggio è sempre più verde, si sale a 600 metri sul livello del mare e potete concedervi qualche stop per fare delle belle foto. Tra Mercatello e Lamoli ci si può fermare al Relais Antica Locanda La Diligenza dove potrete gustare gli ottimi gnocchi di patate rosse di Sompiano al cinghiale e un antico piatto rivisitato, ovvero i fegatini e le salsicce al cartoccio. Da Lamoli si arriva a Fonte Abeti grazie a 5,8 chilometri di strada con curve e in mezzo alla natura. Ultimissimo tratto di grande appeal: da Fonte Abeti al Valico di Bocca Trabaria ci sono poco meno di tre chilometri di strada tra la fitta vegetazione boscosa, che permette di raggiungere i mille metri di altitudine. Da Bocca Trabaria il panorama è stupefacente.

                                                                                                                                                                      

CURVE A DESTRA, CURVE A SINISTRA

Viaggio lungo le strade Anas delle Marche

Curve a destra, curve a sinistra

Le curve non sono tutte uguali quando siamo su una moto. La traiettoria da seguire cambia se gira a destra oppure a sinistra. Di solito, per un fattore psicologico, la moto tende ad andare dove noi focalizziamo lo sguardo. Quindi la curva a sinistra è più facile perché ha una visuale più ampia, mentre quella a destra spesso è cieca. Diciamo che per sicurezza la curva a sinistra si imposta entrando stretti sulla linea di mezzeria e uscendo larghi. La curva a destra, invece, all’opposto: si entra larghi (restando nella nostra corsia) e si stringe per uscire lontani dal centro della strada e dai veicoli che arrivano dalla parte opposta. Ricordate che si frena prima di entrare in curva e poi si lascia scorrere la moto.

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Motoraduni

I MOTORADUNI

Sono diversi i motoraduni che interessano la provincia di Pesaro-Urbino: dal Motoincontro del Monte Catria (a Frontone nel mese di gennaio) al Party Biker Group Route 73 (Mercatale di Sassocorvaro, giugno), senza dimenticare il Motoraduno Nazionale del Mare (Pesaro, luglio), eventi per appassionati di moto, ma anche di live music, cibo e dello stare insieme.

                                                                                                                               

A.M.

Da Le Guide di Repubblica “Italia in Moto. Itinerari e consigli per una vacanza sicura” – 2020

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