La via della fede

Monte Roberto – Abbazia di Sant’Apollinare

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Monte Roberto – Abbazia di Sant’Apollinare


43 Chiesa di Santa Maria del Piano®Comune di Jesi©foto U. Ubaldi

© U. Ubaldi

43 Chiesa di Santa Maria del Piano®Comune di Jesi©foto C. Possanzini

© C. Possanzini

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Importante luogo benedettino, fondato agli albori della cristianità, tra il VII e il IX secolo; è in questa chiesa che il compositore Gaspare Spontini, nipote del parroco, impara le prime nozioni di musica.

ORIGINI ROMANE
La datazione delle sue origini è suggerita dai ritrovamenti archeologici, come capitelli e da altri antichi frammenti, ma soprattutto da un bellissimo sarcofago, scoperto nel 1570-80 e poi definitivamente portato alla luce nel 1887, di stile romanico e di richiami stilistici bizantini, che è la più antica testimonianza di arte cristiana nella Valle dell’Esino.
La chiesa nasce forse sulle fondamenta di un tempio romano, come suggerisce una colonnina marmorea nella vecchia facciata, che aveva per base una sfinge sormontata da una civetta e per capitello una testa di Minerva.
Inoltre, sotto di essa sono state trovate tre tombe, databili tra il III e il IV secolo, portando a ipotizzare che la chiesa fosse originariamente una basilica funeraria.
Diversi scavi hanno individuato poi anche tre chiese succedutesi nel tempo: la prima nel periodo altomedievale, la seconda nel XII secolo e la terza nel secolo successivo.
Di tutti questi edifici non rimangono che pochi reperti, appena leggibili, a causa di profonde modifiche fatte a partire del XVIII secolo.
Le forme romaniche risalgono probabilmente al IX o X secolo, con la larga navata centrale, le due strette navate laterali, i pilastri ottagonali.
Alcuni archi presenti nella parete destra del presbiterio risalgono presumibilmente al XII secolo, così come il frammento di un affresco raffigurante una testa d’angelo rinvenuto su di un pilastro ottagonale durante i recenti lavori di restauro.

PRESTIGIO E DECADENZA
E’ questo il periodo di massima importanza dell’abbazia, che possedeva terre dal fiume Musone al fiume Nevola.
Il primo documento storico è del 1211, e riguarda la donazione di alcune terre dell’abbazia al comune di Jesi in cambio di protezione; di fatto l’abbazia si sottomette alla giurisdizione del comune di Jesi, e inizia il suo periodo di decadenza, fino a quando, nel 1457, chiesa, monastero e terreni passano al vescovo.
Nel 1591, infine, diventa chiesa parrocchiale, distaccata dalla cattedrale.
Oggi la chiesa ha un aspetto neoclassico, a navata unica, che risale però al Settecento, quando le strutture romanico-gotiche subiscono una radicale trasformazione.

Dettagli

ITINERARIO:
La via della fede

COME ARRIVARE:
Via Santo Apollinare
Uscita Monte Roberto
ORARI DI APERTURA Celebrazioni religiose nei giorni festivi

CONTATTI:
Telefono: Parrocchia 0731 702619
Email:
Sito web:

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