HOME / ITINERARI / LE STRADE DI FRANCESCO /LA VIA DELL’ARCHEOLOGIA/ SASSOFERRATO – PARCO ARCHEOLOGICO DI SENTINUM
Sassoferrato – Parco archeologico di Sentinum
Archivio fotografico Iat Sassoferrato
Ritenuto uno dei siti archeologici più rilevanti delle Marche, che risale al VII secolo a.C., si trova alle porte di Sassoferrato e comprende due aree, divise da una strada provinciale, collegate fra loro da una passerella pedonale.
RESTI VISIBILI
Dell’antica città romana sono visibili due tratti di strada, un cardo e un decumano, i resti di un impianto termale pubblico urbano e di uno extra-urbano, colonne di granito, fondamenta, tracce di pavimenti e una bottega di fusione del metallo.
L’area è protetta da diversi decenni e questo ha consentito di mantenere in buono stato di conservazione l’assetto urbanistico romano, con il reticolato di strade e i resti di importanti edifici.
Le strade principali e molte strade minori parallele e perpendicolari al cardo e al decumano conservano il pavimento lastricato fiancheggiato da marciapiedi, e anche i condotti del sistema fognario.
Lungo il cardo si trovano i resti di un impianto termale del III secolo d.C., costituiti da una piscina centrale, un peristilio, il calidarium, il frigidarium e un’aula absidata decorata con marmi policromi.
L’edificio termale extraurbano risale al I secolo d.C., realizzato non molto distante dalle mura, con alcuni ambienti in più, come il tepidarium e l’apodyterium.
Nel parco archeologico si può osservare un pavimento decorato a mosaico con motivi vari nero in campo bianco, scoperto nel 1922.
ORIGINI
La storia della città si ricollega a due importanti eventi della storia di Roma.
Il primo è la cosiddetta Battaglia delle Nazioni, nel 295 a.C., durante la quale i romani sconfiggono la coalizione formata da Galli, Sanniti, Etruschi e Umbri, e conquistarono tutta la regione medio adriatica.
Con i romani, Sentinum acquisisce importanza per la sua posizione, vicina ad alcune delle vie di collegamento principali.
Il secondo si verifica circa 300 anni dopo, nel 41 a.C, quando la città è coinvolta nello scontro tra Marco Antonio e Ottaviano, che sfocia nella guerra di Perugia; a Sentinum vivevano ex veterani di Marco Antonio, così la città si schiera a suo favore, e per questo le truppe di Ottaviano la distruggono: tracce di incendio riferibili alla seconda metà del I secolo a.C., rinvenute negli scavi del 1974, sembrerebbero confermare la distruzione e la successiva ricostruzione.
In epoca augustea Sentinum riacquista prestigio e stabilità economica, fino al IV secolo d.C., quando comincia a spopolarsi; l’ultima datazione che si ha, attraverso iscrizioni, è del 343 d.C., poi più nulla.