La via di Francesco

Staffolo – Fonte di San Francesco al Musone

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Staffolo – Fonte di San Francesco al Musone


021 Staffolo Fonte part®Archivio fotografico Regione Marche (sito TM)

Archivio Fotografico Turismo Marche

Piccola chiesa del 1796 che ingloba e protegge una fonte miracolosa alla confluenza fra il torrente Acqualta ed il Musone, dove la tradizione vuole si siano dissetati Francesco e il compagno Egidio, nel 1210, durante il viaggio di predicazione verso Ancona.

ORIGINI
San Francesco al Musone viene costruita dalla famiglia Lucidi, di Staffolo, a protezione della fonte e degli ex voto per le miracolose guarigioni attribuite all’acqua, che scaturisce ancora oggi.
La chiesa ha di fatto salvato la fonte, perchè nel 1789 rischia di scomparire, interrata da un colono per evitare che i propri animali vi cadano dentro.
Solo l’intervento del proprietario del terreno, Luigi Lucidi, la fa riemergere, e per evitare futuri incidenti la recinta con un muro e la copre con un tetto, mettendole accanto una statua di San Francesco, per evidenziare la presenza del luogo sacro.
la rinascita della fonte sembra sia stata l’inizio di una serie di prodigi verso chi ne beveva, con guarigione dei loro mali: storpi, ciechi, sordi, muti, paralitici, ulcerati, asmatici, oppure colpiti da qualcosa di più oscuro e profondo che turbava la loro pace e la loro serenità.
Il crescere dei pellegrini e dei bisognosi porta la famiglia Lucidi a considerare la costruzione della chiesa, che viene finanziata anche con le offerte dei fedeli e realizzata nel 1796.
In due secoli di storia la chiesetta ha raccolto numerose preghiere di supplica e di gioia dei tanti pellegrini, come testimoniano gli ex-voto appesi alle pareti interne, testimonianze di una devozione popolare che continua sino ad oggi.

Dettagli

ITINERARIO:
La via di Francesco

COME ARRIVARE:
Contrada San Francesco
Uscita Cupramontana


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